Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31599 del 24 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31599PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio, aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, si configura quando l'azione aggressiva, sebbene non abbia cagionato la morte della vittima, risulta idonea e univoca a realizzare l'evento letale, come desumibile dal numero di colpi inferti, dai distretti corporei raggiunti e dalla particolare potenzialità offensiva dell'arma utilizzata. L'elemento soggettivo del dolo diretto o alternativo può essere desunto dalle modalità di realizzazione della condotta, senza che assuma rilievo la mancata prosecuzione dell'aggressione per cause indipendenti dalla volontà dell'agente. L'aggravante della premeditazione sussiste quando, tra l'insorgere del proposito criminoso e la sua attuazione, vi sia un lasso temporale, anche contenuto, sufficiente a far riflettere l'agente sulla grave decisione adottata e a consentire l'attivazione di motivi inibitori, come dimostrato dall'adozione di condotte strumentali all'aggressione, quali il procurarsi un'arma e un complice. L'aggravante dei futili motivi ricorre quando la reazione criminosa risulti sproporzionata rispetto allo stimolo originario, manifestando una tale sproporzione da giustificare un giudizio di maggiore riprovevolezza dell'azione e di più accentuata pericolosità dell'agente, come nel caso di un banale diverbio per questioni di viabilità stradale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (N. (OMISSIS)) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/09/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE SANTALUCIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PERELLI SIMONE, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
udito il difensore, avv.to (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Nap…

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