Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 511 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:511SENT

Massima

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Il proprietario o comproprietario di un suolo su cui sono state realizzate opere edilizie abusive è legittimamente destinatario dell'ingiunzione di demolizione, anche qualora non abbia materialmente eseguito i lavori, in quanto la responsabilità per l'abuso edilizio ricade sul proprietario del suolo ai sensi dell'art. 31, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001. L'eventuale estraneità del proprietario all'abuso o l'impossibilità di eseguire la demolizione potranno essere valutate solo in sede di applicazione della sanzione dell'acquisizione gratuita dell'area al patrimonio comunale, la quale non è applicabile al proprietario che risulti completamente estraneo all'abuso o che si sia adoperato per impedirlo. Pertanto, il proprietario o comproprietario del suolo su cui insistono opere abusive è legittimamente destinatario dell'ordine di demolizione, a prescindere dalla sua effettiva partecipazione alla realizzazione dell'abuso, salvo il caso in cui dimostri la propria estraneità in modo inequivocabile. La divisione del suolo in parti assegnate in via esclusiva ai singoli comproprietari non è di per sé sufficiente a escludere la responsabilità del proprietario, ove non sia dimostrata la sussistenza di una divisione giuridicamente vincolante. Inoltre, la qualificazione del diritto vantato dai proprietari sul suolo (proprietà, comproprietà, possesso, occupazione) non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, essendo sufficiente che i destinatari dell'ordine siano titolari di un qualsiasi diritto reale sul terreno.

Sentenza completa

N. 00715/2008
REG.RIC.

N. 00511/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00715/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 715 del 2008, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall’avvocato ((omissis)), da intendersi domiciliate agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione,

contro

il comune di Sperlonga, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento, previa sospensione dell’esecuzione

delle ordinanze n. 55/08 del 9 maggio 2008 e n. 89/08 del 16 giugno 2008.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza p…

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