Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27708 del 16 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27708PEN

Massima

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Il giudice di merito può disporre la confisca di beni mobili e immobili intestati direttamente al soggetto sottoposto a misura di prevenzione personale o per interposta persona, quando risulti accertata la coincidenza cronologica tra le manifestazioni della sua pericolosità sociale e gli acquisti dei singoli beni, nonché la netta sproporzione tra i redditi leciti del proposto e dei suoi familiari e il valore degli investimenti effettuati, circostanze che legittimano la presunzione di reimpiego di proventi illeciti, anche in assenza di una puntuale documentazione delle pretese vincite al gioco. La confisca di prevenzione è infatti giustificata dalla ricostruzione di un quadro indiziario grave, preciso e concordante, che consenta di ritenere ragionevolmente che i beni da sottoporre a misura ablativa siano il frutto o il reimpiego di attività illecite, senza che sia necessaria la prova diretta della provenienza delittuosa dei singoli beni. Ciò in quanto la misura di prevenzione patrimoniale mira a colpire il profitto e i beni che costituiscono il frutto o il reimpiego di attività illecite, indipendentemente dalla loro diretta riferibilità a specifici reati accertati. La valutazione della Corte di merito circa la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della confisca di prevenzione, fondata su un apprezzamento complessivo degli elementi di fatto acquisiti, non è sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata, come nel caso di specie, in cui i giudici hanno dato conto in modo logico e coerente delle ragioni che hanno condotto all'applicazione della misura ablativa, senza incorrere in vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORGI Maria - rel. Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 03/12/2020 della Corte di appello di Bari;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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