Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 47 del 2013

ECLI:IT:TARBO:2013:47SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un'autorizzazione, qualora sia successivamente revocato dall'amministrazione procedente, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione di merito, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo, pur condannando l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in considerazione del comportamento dell'amministrazione stessa, compensa le restanti spese processuali. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'atto impugnato per effetto della sua revoca da parte dell'amministrazione determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò nonostante, il giudice può comunque condannare l'amministrazione al pagamento parziale delle spese di giudizio, in considerazione del suo comportamento, compensando le restanti spese. La massima sottolinea come il mutamento della situazione giuridica a seguito della revoca del provvedimento impugnato faccia venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione di merito, senza tuttavia escludere la possibilità per il giudice di regolare le spese processuali in modo da sanzionare il comportamento dell'amministrazione, pur compensando parzialmente le stesse. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, al fine di rendere la massima applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

N. 01072/2012
REG.RIC.

N. 00047/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01072/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1072 del 2012, proposto da:
Ericsson Telecomunicazioni S.p.A., rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Sartorio, con domicilio eletto presso Massimiliano Iovino in Bologna, piazza Galileo, 4;

contro

Comune di Riccione, Sportello Unico Per Le Attività Produttive del Comune di Riccione, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini;

per l'annullamento

della nota prot. att. Dir.29423 del 27.08.2012, pervenuta successivamente, con la quale il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Riccione ha respinto l'i…

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