Consiglio di Stato sentenza n. 1784 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:1784SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La rinnovazione della verifica di corrispondenza disposta dal giudice amministrativo a seguito dell'annullamento di una aggiudicazione deve essere effettuata dall'amministrazione nel rispetto delle prescrizioni del capitolato di gara, senza che sia necessario applicare retroattivamente le condizioni tecnologiche e di capacità del fornitore esistenti al momento della presentazione dell'offerta. L'amministrazione, infatti, nel dare esecuzione al giudicato, deve conformarsi alla motivazione della sentenza, la quale ha rilevato un mero difetto di istruttoria nella documentazione fornita dal concorrente aggiudicatario, senza contestare l'intrinseca idoneità della sua soluzione tecnica. Pertanto, la rinnovazione della verifica può legittimamente tener conto dell'evoluzione tecnologica intervenuta, purché nel rispetto delle modalità previste dal capitolato. L'impossibilità di eseguire in forma specifica il giudicato, che potrebbe dar luogo al risarcimento del danno, ricorre solo in presenza di un'oggettiva e sopravvenuta impossibilità di attribuire il bene della vita, e non per mere difficoltà di ordine modale nell'esecuzione. Infine, il giudice amministrativo non è tenuto a disporre la partecipazione di tutti i concorrenti alla rinnovazione della verifica di corrispondenza, qualora ciò non sia espressamente previsto nel giudicato o nella lex specialis di gara.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2023

N. 01784/2023REG.PROV.COLL.

N. 03344/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3344 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Mosai.Co s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 3;

contro

Rai - Radiotelevisione Italiana s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omi…

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