Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31164 del 28 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:31164PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legalità sulla motivazione della sentenza di merito, può sindacare le valutazioni probatorie compiute dai giudici di merito solo entro i limiti della logicità e della coerenza interna della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di appello, salvo i casi di travisamento manifesto dei fatti o di illogicità macroscopica. Il giudice di legittimità, pertanto, non può censurare le scelte discrezionali del giudice di merito in ordine all'apprezzamento della credibilità dei collaboratori di giustizia e all'attribuzione di valore probatorio alle loro dichiarazioni, se tali valutazioni risultano adeguatamente motivate e non manifestamente illogiche o irragionevoli. Parimenti, il giudice di legittimità non può sindacare le valutazioni del giudice di merito in ordine all'integrazione delle circostanze aggravanti contestate, se la motivazione risulta logica e coerente con il compendio probatorio acquisito. Infine, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito in ordine alla determinazione della pena, se questa risulta congruamente motivata sulla base dei criteri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. GE. LU. , N. IL (OMESSO);

2) FA. AL. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 03/03/2008 CORTE APPELLO di LECCE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. AMATO ALFONSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. E. Delehaye, che ha concluso per l'inammissibilita' per il 1; rigetto per il 2;

udito il difensore avv…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.