Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3187 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:3187SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego del condono edilizio è legittimo quando l'opera abusiva risulta realizzata in data successiva al termine di legge del 31 marzo 2003, indipendentemente dalla presenza di un vincolo paesaggistico che non comporti inedificabilità assoluta. L'onere di provare la data di realizzazione dell'opera entro il termine di legge incombe sul privato richiedente il condono, il quale deve fornire idonea documentazione a supporto della propria affermazione, non essendo sufficiente la mera dichiarazione del tecnico di parte. L'errore materiale nell'indicazione della data e del numero di protocollo dell'istanza di condono non incide sulla legittimità del provvedimento di diniego, qualora non abbia impedito l'individuazione dell'abuso edilizio e dell'istanza medesima. L'avviso relativo all'acquisizione del bene e dell'area al patrimonio comunale, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, costituisce una mera precisazione sugli effetti dell'ordine stesso, estraneo al contenuto provvedimentale impugnato. La natura vincolata delle determinazioni in materia di abusi edilizi e di sanatoria esclude la necessità di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda di condono, non essendo richiesto l'apporto partecipativo del privato. Parimenti, l'ordine di demolizione, conseguente all'accertamento della natura abusiva delle opere realizzate, è atto dovuto e non necessita di previa comunicazione di avvio del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2021

N. 03187/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01118/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1118 del 2011, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Palermo, v.le F. Scaduto n. 2/D;

contro

Comune di-OMISSIS-non costituito in giudizio;

per l’annullamento,

previa sospensione cautelare,

- dell’ordinanza avente ad oggetto
“Demolizione opere abusive e diniego sanatoria n. -OMISSIS-
, resa dal Dirigente dell’Area di Attività di Assetto ed Utilizzazione del Territorio n.-OMISSIS-

- d…

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