Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15967 del 26 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15967PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. si configura quando un soggetto faccia stabilmente parte della struttura organizzativa di un'associazione criminale armata, caratterizzata dalla forza di intimidazione del vincolo associativo e dalla condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, in grado di condizionare le libere determinazioni degli individui e della pubblica amministrazione. La prova della partecipazione all'associazione mafiosa può desumersi da una pluralità di elementi indiziari, quali il coinvolgimento del soggetto in episodi emblematici della vita associativa, il suo riconosciuto ruolo di prestigio all'interno del sodalizio, la sua attività di mediazione e di composizione di conflitti interni all'organizzazione, nonché il suo intervento risolutivo in vicende che evidenziano l'operatività e la capacità di intimidazione del gruppo criminale. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in un'ottica di ragionevole probabilità, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'applicazione di una misura cautelare personale, senza che sia necessaria la prova diretta della partecipazione del singolo alle attività delittuose del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il giorno (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 2 dicembre 2011 del Tribunale dei riesame di Reggio Calabria, che ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere 19 ottobre 2011 del G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria.

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso.

Udita la relazione fatta dal Consigliere Luigi Lanza.

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sost…

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