Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33063 del 22 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33063PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice può emettere un provvedimento cautelare restrittivo della libertà personale sulla base di gravi indizi di colpevolezza, valutati secondo criteri di logicità e conformità ai canoni legali, senza che il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione possa estendersi alla verifica dell'intrinseca consistenza delle valutazioni riservate al giudice di merito. Tuttavia, la procedibilità dell'azione penale è subordinata al rispetto del principio di specialità dell'estradizione, per cui l'imputato non può essere sottoposto a restrizione personale per fatti commessi in epoca anteriore alla sua consegna alle autorità nazionali, se tali fatti non sono stati oggetto dell'estradizione concessa dallo Stato estero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 738/2011 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 03/08/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. BAGLIONE Tindari che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del giorno 8.8.2011, il T…

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