Consiglio di Stato sentenza n. 960 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:960SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato esercizio da parte dell'amministrazione regionale dei propri doveri istituzionali entro il termine assegnato dal giudice amministrativo per la conclusione del procedimento di accreditamento istituzionale di una struttura sanitaria determina l'obbligo per l'amministrazione di provvedere nel termine perentorio successivamente fissato dal giudice, con la previsione della nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e l'adempimento degli obblighi derivanti dal giudicato. L'amministrazione è tenuta a definire tempestivamente il procedimento di accreditamento, essendo tale adempimento un dovere istituzionale inderogabile, la cui omissione comporta la responsabilità degli organi omettenti e l'attivazione dei poteri sostitutivi del giudice amministrativo, volti a garantire l'esecuzione del giudicato e l'accesso del privato alle prestazioni sanitarie. Il giudice amministrativo, nell'esercizio dei propri poteri di ottemperanza, può pertanto nominare un commissario ad acta con il compito di verificare l'adempimento dell'obbligo di provvedere da parte dell'amministrazione e, in caso di ulteriore inerzia, di adottare direttamente gli atti necessari per la definizione del procedimento, ferma restando la responsabilità degli organi omettenti. Tale potere del giudice amministrativo si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e l'adempimento degli obblighi derivanti dal giudicato, a garanzia dei diritti del privato e del corretto funzionamento dell'amministrazione pubblica.

Sentenza completa

N. 05633/2015
REG.RIC.

N. 00960/2016REG.PROV.COLL.

N. 05633/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5633 del 2015, proposto dalla s.a.s. Salus, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n.103;

contro

La Regione Campania, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), e domiciliato in Roma, via Poli, n.29;
il Commissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro sanitario della Regione Campania, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.