La concessione demaniale marittima è un rapporto di natura sostanzialmente contrattuale tra l'amministrazione concedente e il concessionario, regolato dai principi del codice civile in tema di risoluzione o recesso per inadempimento. Pertanto, la dichiarazione di decadenza del concessionario per omesso pagamento dei canoni, prevista dall'art. 47, comma 1, lett. d) del codice della navigazione, non costituisce un provvedimento vincolato, ma presuppone la verifica della gravità dell'inadempimento, secondo i criteri di cui agli artt. 1453 e 1455 c.c. Inoltre, l'amministrazione concedente, prima di dichiarare la decadenza, deve mettere in mora il concessionario e renderlo edotto sulle possibili conseguenze risolutive del rapporto, qualora l'inadempimento persista, ove tale previsione non sia già contenuta nell'atto di concessione. Pertanto, in assenza di un inadempimento grave da parte del concessionario e di una previa messa in mora, l'amministrazione non può legittimamente dichiarare la decadenza dalla concessione demaniale marittima, essendo tenuta a valutare il rapporto concessorio secondo i principi civilistici in tema di risoluzione contrattuale.