Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18263 del 6 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18263PEN

Massima

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Il giudice della prevenzione, nel valutare la pericolosità sociale di un soggetto ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale, può autonomamente ricostruire gli episodi concreti significativi della pericolosità, anche in assenza di un procedimento penale correlato, senza essere vincolato all'esistenza di un giudizio penale definitivo. Il giudizio di pericolosità può fondarsi su una pluralità di elementi univoci e consistenti, quali precedenti giudiziari, condotte illecite reiterate nel tempo e incidenti sul bene della sicurezza pubblica, a prescindere dall'esito del procedimento penale, salvo il caso in cui vi sia una sentenza definitiva di assoluzione con formula piena che escluda irrevocabilmente la responsabilità penale. Il giudice della prevenzione, pertanto, nel motivare adeguatamente la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura, non è tenuto a dare prevalenza a elementi di segno contrario, come la prospettiva di un'attività lavorativa, ove ritenga che questi non siano idonei a escludere o attenuare la concreta pericolosità sociale del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANTOVANO Alfred - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

Dott. NICASTRO Giusep - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR M - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso il decreto del 14/10/2021 del Tribunale di TORINO, sezione per l'applicazione delle misure di prevenzione;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal ((omissis)) MINUTILLO TURTUR;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, Dott. Tomaso EPIDENDIO, che ha chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 14/10/2021 la Corte di appello di Torino…

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