Cassazione penale Sez. III sentenza n. 34922 del 27 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:34922PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'ordinanza cautelare, non può riesaminare la ricostruzione dei fatti, l'attendibilità delle fonti e la valutazione delle caratteristiche soggettive degli indagati, essendo tali accertamenti di competenza esclusiva del giudice di merito. Il controllo del giudice di legittimità è limitato alla verifica della congruenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, ovvero all'assenza di illogicità manifeste nella motivazione. Pertanto, la valutazione frazionata della credibilità della persona offesa, ove non vi sia un nesso di causalità necessaria tra le parti ritenute inattendibili e quelle considerate credibili, non inficia la complessiva attendibilità del suo racconto, purché questo sia intrinsecamente coerente e adeguatamente riscontrato. Inoltre, la valutazione delle esigenze cautelari deve tenere conto non solo del parametro oggettivo della gravità del fatto e della reiterazione delle condotte, ma anche di quello soggettivo relativo alla pericolosità dell'indagato, desunta dagli elementi di cui all'art. 133 c.p., che possono essere considerati sia sotto il profilo oggettivo che sotto quello della capacità a delinquere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AV. AD. CI. N. IL (OMESSO);

2) SU. DU. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 202/2011 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 21/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ELISABETTA ROSI;

sentite le conclusioni del PG, Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto;

Udito il difensore Avv. ((omissis)) - Salerno.

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale di Salerno in data 21 marzo 2011 ha…

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