Il possesso dei requisiti organizzativi previsti dalla normativa regionale per l'accreditamento di strutture sanitarie private operanti in regime di accreditamento transitorio costituisce un obbligo inderogabile a carico dell'operatore sanitario, il cui mancato rispetto legittima l'adozione del provvedimento di revoca dell'accreditamento, indipendentemente dalla tempestività o meno dell'attività di verifica posta in essere dall'amministrazione. L'affidamento del privato sulla non necessità di un determinato requisito organizzativo è meritevole di tutela solo quando risulta incolpevole, ovvero quando matura in circostanze tali da suscitare in ogni operatore del settore la ragionevole convinzione della legittimità di un dato comportamento, circostanza che non ricorre nel caso in cui il requisito omesso attiene a conoscenze specialistiche generali proprie del settore di attività. La revoca dell'accreditamento per il venir meno delle condizioni di cui all'art. 21 della l.r. n. 8/2004 costituisce ipotesi di revoca vincolata e non discrezionale.