Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39881 del 5 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:39881PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna al risarcimento dei danni in favore della parte civile, afferma che: Il giudice penale, accertata la responsabilità dell'imputato per il reato di appropriazione indebita aggravata, può condannarlo al risarcimento dei danni in favore della parte civile, demandando al giudice civile competente la determinazione dell'ammontare del danno risarcibile. In tale sede, l'imputato potrà far valere ogni ragione in fatto e in diritto connessa alla domanda risarcitoria e all'effettività del danno patrimoniale patito dalla parte offesa. La condanna al risarcimento dei danni non richiede una puntuale descrizione delle compromissioni subite dal danneggiato, essendo sufficiente l'accertamento della responsabilità penale per il reato contestato e del nesso causale tra il reato e il danno. Spetta al giudice civile, in sede di liquidazione del danno, valutare la prova dell'effettivo pregiudizio subito dalla parte civile e la sua quantificazione. La pronuncia sulla responsabilità risarcitoria dell'imputato, pur incidentalmente adottata nel giudizio penale, non è soggetta ai vizi tipici della motivazione penale, ma deve essere impugnata con i mezzi propri del processo civile, non potendo essere censurata per violazione di norme di diritto sostanziale o processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 10936/2010 CORTE APPELLO di ROMA, del 30/06/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Alfredo Viola Pompeo, che ha concluso per annullamento con rinvio al giudice civile competente.
MOTIVI DELLA DECISIONE
(OMISSIS), tramite il difensore ricorre per Cassazione avverso la sentenza 30.6.201…

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