La realizzazione di un gazebo o pergotenda a copertura di superfici esterne a servizio di un immobile regolarmente assentito o regolarizzato sulla base di titolo abilitativo in sanatoria non richiede il previo rilascio di un titolo abilitativo edilizio, in quanto rientra tra gli interventi eseguibili in assenza di titolo ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera r), della legge regionale n. 16/2016, che ha recepito in Sicilia il D.P.R. n. 380/2001. Pertanto, la revoca di un'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico per la collocazione di tali strutture, fondata sull'erroneo presupposto della mancata presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), è illegittima, in quanto l'intervento realizzato rientra tra quelli eseguibili in assenza di titolo abilitativo. La valutazione della conformità dell'opera realizzata al titolo concessorio deve essere effettuata in base a criteri di interpretazione estensiva, non potendosi limitare agli elementi espressamente indicati nell'atto autorizzativo, ma estendendosi a tutte le opere accessorie e complementari funzionali all'attività autorizzata. Inoltre, l'Amministrazione che non ottempera agli incombenti istruttori disposti dal giudice nel corso del giudizio, omettendo di depositare la documentazione richiesta, non può far valere a proprio favore tale comportamento omissivo.