Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2353 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:2353SENT

Massima

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Il potere di autotutela amministrativa, volto all'annullamento o alla revoca di un provvedimento illegittimo, si esercita discrezionalmente d'ufficio da parte dell'Amministrazione, senza che vi sia un obbligo giuridico di provvedere su istanza di parte. Pertanto, l'Amministrazione non è tenuta a riesaminare in autotutela un provvedimento interdittivo antimafia, regolarmente adottato e non tempestivamente impugnato dai soggetti legittimati, in assenza di specifiche ragioni che possano derogare al principio consolidato dell'insindacabilità esterna dell'esercizio del potere di autotutela. L'Amministrazione gode di ampia discrezionalità nella valutazione dell'opportunità di riesaminare d'ufficio un proprio precedente provvedimento, senza che possa essere coartata dall'esterno mediante il ricorso al silenzio-rifiuto.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2022

N. 02353/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01223/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1223 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Utg Prefettura di Crotone, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria ex lege in Catanzaro, via G. ((omissis)), 34;

nei confronti

Gestore dei Servizi Energetici – G.S.E. S.p.A., non costituito in giudizio;

Per l'accertamento del s…

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