Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8669 del 21 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:8669PEN

Massima

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Il diritto di impugnazione è subordinato all'esistenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente a conseguire l'annullamento o la riforma del provvedimento impugnato. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora il ricorrente non dimostri di aver subito un pregiudizio effettivo e diretto dalla decisione impugnata, essendo precluso l'esercizio di un'azione meramente emulativa o strumentale. Il giudice è tenuto a verificare la sussistenza dell'interesse all'impugnazione, quale presupposto di ammissibilità del gravame, anche d'ufficio, in ogni stato e grado del procedimento, in quanto trattasi di requisito di carattere generale, la cui mancanza determina l'inammissibilità del ricorso, a prescindere dalla fondatezza dei motivi dedotti. Il principio di autoresponsabilità processuale impone al ricorrente l'onere di dimostrare l'esistenza di un interesse concreto e attuale all'annullamento o alla riforma del provvedimento impugnato, non essendo sufficiente la mera deduzione di un vizio formale o di merito della decisione. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora il ricorrente non dimostri di aver subito un pregiudizio effettivo e diretto dalla decisione impugnata, essendo precluso l'esercizio di un'azione meramente emulativa o strumentale. Il giudice è tenuto a verificare la sussistenza dell'interesse all'impugnazione, quale presupposto di ammissibilità del gravame, anche d'ufficio, in ogni stato e grado del procedimento, in quanto trattasi di requisito di carattere generale, la cui mancanza determina l'inammissibilità del ricorso, a prescindere dalla fondatezza dei motivi dedotti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. CAPOZZI A. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1023/2013 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 28/06/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPOZZI ANGELO;

lette le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO E RITENUTO IN DIRITTO

1. Con ordinanza del 28.6.2013 la Corte di appello di Bologna dichiarava inammissibile l'istanza di revisione nel…

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