Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37833 del 30 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37833PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La concessione delle attenuanti generiche richiede l'apprezzamento di elementi positivi che orientino la discrezionalità del giudice verso l'attribuzione di una sanzione meno afflittiva, tenuto conto della gravità del fatto e della personalità del reo. Il giudice non è tenuto a prendere in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti, essendo sufficiente che faccia riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti, restando disattesi o superati tutti gli altri da tale valutazione. Pertanto, il diniego delle attenuanti generiche può essere legittimamente fondato sulla gravità del fatto e sulla pericolosità e trasgressività della personalità del reo, senza che sia necessario un esplicito esame di tutti gli elementi favorevoli dedotti dalla difesa, come lo stato di tossicodipendenza, ove tali elementi siano ritenuti irrilevanti ai fini della concessione del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/10/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RECCHIONE Sandra;
il procedimento si celebra con contraddittorio cartolare come previsto dal Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23;
il Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), ha concluso con requisitoria scritta per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO I…

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