Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 820 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:820SENT

Massima

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Il permesso di costruire è necessario per l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee o siano ricompresi in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore. L'assenza del permesso di costruire legittima l'amministrazione comunale a ordinare la demolizione dei manufatti abusivamente realizzati, senza che sia necessaria la previa diffida a demolire prevista dall'art. 35 del d.P.R. n. 380 del 2001, in quanto tale disposizione si riferisce esclusivamente agli interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà dello Stato o di altri enti pubblici. La pendenza di un ricorso avverso il diniego di permesso di costruire in sanatoria non impedisce all'amministrazione di procedere alla repressione dell'illecito edilizio riscontrato, in quanto i provvedimenti repressivi e sanzionatori dell'abusiva attività edificatoria hanno natura vincolata e non richiedono la partecipazione procedimentale, essendo sufficientemente giustificati dal solo rilievo dell'assenza del titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/04/2018

N. 00820/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00083/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 83 del 2011, proposto da
Domenico Trichilo, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimiliano Carnovale, elettivamente domiciliato presso lo Studio dell’avvocato Romano Gentile, in Catanzaro, alla Galleria Mancuso - Scala B;

contro

Comune di Lamezia Terme, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandra Belvedere, domiciliato
ex
art. 25 c.p.a.;

per l'annullamento

- dell’ordinanza emessa dal responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Lamezia Terme in data 27 ottobre 2010, n. 381, con la quale si ordina al ricorrente di demolire le o…

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