Cassazione penale Sez. III sentenza n. 49333 del 15 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49333PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare prevista dall'art. 274, comma 1, lett. c) c.p.p., deve essere valutato sulla base di una complessiva valutazione della personalità dell'indagato, desunta dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché dal carattere non occasionale della condotta, senza che assumano rilievo determinante, di per sé soli, il mero decorso del tempo dall'inizio dell'applicazione della misura cautelare, lo svolgimento di attività lavorativa al momento dell'arresto o la posizione cautelare più favorevole di altri coimputati. Ove tali elementi non siano ritenuti idonei a dimostrare l'affievolimento delle esigenze cautelari, il giudice può legittimamente ritenere inadeguate misure meno gravi rispetto agli arresti domiciliari, qualora ritenga che queste non assicurerebbero l'interruzione dei rapporti con gli ambienti del traffico di stupefacenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a Roma il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/9/2015 del Tribunale del Riesame di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ANGELILLIS Ciro che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza del 22.9.2015 il Tribunale del riesame di Roma - a seguito di appello pr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.