Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5092 del 9 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:5092PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina finalizzato allo sfruttamento della prostituzione costituisce reato, anche quando realizzato attraverso il procacciamento di documenti falsi, l'organizzazione del viaggio e l'accoglienza della vittima, fornendole indicazioni sui luoghi e le modalità dell'attività di meretricio. Le dichiarazioni della parte offesa, se connotate da intrinseca credibilità e riscontrate da altri elementi probatori, come accertamenti di polizia giudiziaria e documentazione amministrativa, possono fondare validamente l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, senza che il giudice di legittimità possa sindacare nel merito la valutazione probatoria effettuata dai giudici di merito, purché la motivazione risulti effettiva, non manifestamente illogica e internamente coerente. Il controllo di legittimità sulla motivazione è limitato a verificare che essa rispetti uno standard di intrinseca razionalità e capacità di rappresentare l'iter logico seguito dal giudice, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 236/2010 CORTE APPELLO di PALERMO, del 15/12/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/01/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il 22 aprile 2008 il Tribunale di Palermo dichiarava (OMISSIS)…

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