Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24117 del 13 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24117PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel rettificare la sentenza di appello che aveva condannato l'imputato per il delitto di cui all'art. 367 c.p., ha stabilito che la diminuzione di pena prevista dall'art. 442 c.p.p. per il giudizio abbreviato deve essere applicata anche quando il pubblico ministero abbia proposto appello avverso la pronuncia di proscioglimento resa in esito a tale rito speciale, in quanto tale facoltà di impugnazione è stata riconosciuta ammissibile dalla Corte costituzionale. Pertanto, il principio di diritto affermato è che la riduzione di pena per il rito abbreviato deve essere riconosciuta anche quando il pubblico ministero impugni la sentenza di proscioglimento, in quanto tale facoltà di appello è compatibile con il carattere premiale del rito speciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SI. SE., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 13/02/2007 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORTESE ARTURO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per quanto attiene alla misura della pena, che va fissato in mesi 3 di r…

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