Il provvedimento amministrativo di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di esclusione dalla procedura di VIA, ai sensi della normativa statale, hanno una durata quinquennale e sono prorogabili nei modi e nei termini previsti dalla legge, essendo costituzionalmente illegittime le disposizioni normative regionali che prevedano una durata inferiore. Pertanto, il provvedimento di VIA può essere prorogato oltre il termine triennale previsto dalla normativa regionale, in quanto la disciplina statale, che prevede una durata quinquennale, prevale sulla normativa regionale in virtù del principio di gerarchia delle fonti. Inoltre, la revoca in autotutela del provvedimento impugnato, a seguito della quale il procedimento amministrativo è stato riavviato, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione di merito, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.