Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 477 del 2024

ECLI:IT:TARPIE:2024:477SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di emersione dal lavoro irregolare può essere legittimamente revocato in via di autotutela dall'amministrazione competente, anche successivamente alla proposizione di un ricorso giurisdizionale avverso il medesimo provvedimento, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a rifondere le spese di giudizio sostenute dal ricorrente, in quanto l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, intervenuto dopo la proposizione del ricorso, costituisce un riconoscimento implicito dell'illegittimità del provvedimento originario. Il principio di buona amministrazione impone all'amministrazione di adottare tempestivamente i provvedimenti di autotutela necessari a rimuovere gli atti illegittimi, al fine di evitare un inutile dispendio di risorse pubbliche e private derivante dalla prosecuzione di un contenzioso giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/05/2024

N. 00477/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00971/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 971 del 2020, proposto da
-ricorrente-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Prefettura di Novara Utg, non costituita in giudizio;
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro-tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Torino, via dell'Arsenale, 21;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare di cui al prot. -OMISSIS…

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