Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1318 del 14 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:1318PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato e di fuga, ai fini della conferma della custodia cautelare in carcere, può essere desunto dalla gravità del fatto, dalle modalità esecutive, dalla personalità violenta e prevaricatrice dell'imputato, dal suo radicamento in un contesto familiare che condivide i medesimi codici culturali e religiosi, nonché dalla consapevolezza dell'imminente esecuzione di una consistente pena detentiva, a fronte della quale l'applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico può risultare insufficiente a scongiurare il rischio di sottrarsi alla giustizia, anche con l'ausilio di appoggi familiari all'estero. Tali valutazioni, compiutamente e logicamente motivate, possono giustificare il perdurare della misura custodiale, nonostante il decorso del tempo e l'assenza di precedenti, ove emergano elementi indicativi di un'indole aggressiva e di un atteggiamento culturale che non lascia spazio a scelte individuali in contrasto con i canoni tradizionali, nonché di una concreta possibilità di reiterazione di condotte violente in danno dei congiunti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 491/2015 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 21/05/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;
sentite le conclusioni del PG Dott. Galasso Aurelio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 21 maggio 2015 il Tribunale di Bologna, costituito ai sensi dell'articolo 310 c.p.p., respingeva l'appello proposto dall'imputato (OMISSIS) avverso il provvedimento con cui…

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