La normativa regionale in materia di impianti di distribuzione di carburanti e GPL, volta a tutelare la sicurezza pubblica, prevede che il rispetto delle distanze di sicurezza ivi prescritte si riferisca all'impianto di distribuzione complessivamente considerato, senza distinzione tra la sola erogazione di GPL o l'erogazione di GPL in aggiunta ad altri carburanti. Pertanto, l'ampliamento di un punto vendita carburanti con l'installazione di un impianto di distribuzione di GPL, anche se la capacità erogativa complessiva non supera la soglia di 30 metri cubi, deve comunque rispettare le distanze di sicurezza stabilite dalla legge regionale, a prescindere dalla capacità erogativa specifica del solo impianto di GPL. L'irregolarità formale relativa al termine per l'esercizio del potere inibitorio da parte dell'amministrazione non può condurre all'annullamento dell'atto che ha inteso neutralizzare gli effetti di una denuncia di inizio attività contrastante con le inderogabili prescrizioni normative a tutela della sicurezza pubblica.