Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35658 del 13 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:35658PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, consapevolmente e volontariamente, contribuiscono alla realizzazione di un fatto criminoso, anche attraverso condotte di mera agevolazione o rafforzamento dell'altrui azione delittuosa. Ai fini della sussistenza del concorso, non è necessaria la prova di un previo accordo tra i concorrenti, essendo sufficiente la consapevolezza e la volontarietà del contributo causale fornito da ciascuno alla realizzazione del reato, anche in forma di mera adesione psicologica all'altrui condotta criminosa. Pertanto, risponde a titolo di concorso nel reato il soggetto che, pur non partecipando materialmente all'esecuzione del fatto, sia consapevole e consenziente dell'altrui condotta delittuosa, non dissociandosene in alcun modo. La motivazione della sentenza di condanna per concorso nel reato deve indicare in modo chiaro ed esaustivo gli elementi di fatto posti a fondamento dell'affermazione di responsabilità, senza necessità di rispondere a tutte le argomentazioni difensive, essendo sufficiente il confronto con le censure specificamente e criticamente formulate dall'imputato. In presenza di una doppia conforme affermazione di responsabilità, la motivazione della sentenza di appello può ritenersi adeguata anche attraverso il mero richiamo a quella della decisione di primo grado, purché le censure dell'imputato non contengano elementi ed argomenti diversi da quelli già esaminati e disattesi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6578/2008 CORTE APPELLO di ROMA, del 26/11/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/05/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Fodaroni Maria Giuseppina, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

rilevata la regolarit…

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