Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19742 del 7 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:19742PEN

Massima

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Il dolo di ricettazione nella forma eventuale sussiste quando l'agente ha consapevolmente accettato il rischio che la cosa acquistata o ricevuta fosse di illecita provenienza, non limitandosi ad una semplice mancanza di diligenza nel verificare la provenienza della cosa, che invece connota l'ipotesi contravvenzionale dell'acquisto di cose di sospetta provenienza. La mera mancanza di diligenza nell'accertare la provenienza della cosa non esclude la configurabilità del reato di ricettazione, essendo sufficiente la consapevolezza del rischio che la cosa fosse di illecita provenienza. Il giudice di legittimità non può riesaminare autonomamente gli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata, essendo preclusa la rilettura e la diversa valutazione degli stessi, salvo che non siano affetti da vizi logici o giuridici. La revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena può essere disposta dal giudice di appello in presenza di precedenti penali dell'imputato, senza che sia necessaria un'analitica motivazione ulteriore rispetto a tale elemento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A.R - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/05/2017 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI PISA FABIO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TAMPIERI LUCA;
che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza del 08/05/2017 la Corte d'Appello di Messina c…

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