Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 516 del 2023

ECLI:IT:TARUMB:2023:516SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di sospensione di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività economica può essere legittimamente adottato dall'autorità di pubblica sicurezza quando ricorrano gravi e comprovati motivi di ordine e sicurezza pubblica, nel rispetto del principio di proporzionalità e del diritto di difesa dell'interessato. L'amministrazione è tenuta a valutare attentamente la situazione concreta, motivando adeguatamente il provvedimento e contemperando l'esigenza di tutela dell'ordine pubblico con il diritto dell'operatore economico di esercitare liberamente la propria attività. Il provvedimento di sospensione, essendo di natura cautelare e provvisoria, non può avere una durata eccessiva e deve essere limitato al tempo strettamente necessario per il ripristino delle condizioni di sicurezza. L'interessato ha diritto di impugnare il provvedimento di sospensione dinanzi al giudice amministrativo, il quale è chiamato a verificare la legittimità dell'azione amministrativa sotto il profilo della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto, nonché del rispetto dei principi di proporzionalità e di ragionevolezza. Qualora il provvedimento di sospensione sia annullato in sede giurisdizionale, l'amministrazione è tenuta a ripristinare l'efficacia dell'autorizzazione e a risarcire l'operatore economico per i danni subiti a causa dell'illegittima interruzione dell'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2023

N. 00516/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00673/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 673 del 2021, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Caforio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, via del Sole, 8;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Perugia, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Perugia, via degli Offici, 14;

per l'annullamento

del Decreto emesso dal Questore della Provincia di P…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.