Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9070 del 25 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9070PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il legittimo esercizio del diritto di difesa, ai sensi dell'art. 52 c.p., presuppone la sussistenza di una situazione di pericolo attuale e ingiusto, tale da indurre il soggetto a reagire con mezzi proporzionati alla gravità dell'offesa. Tuttavia, tale esimente non opera quando la reazione sia sproporzionata rispetto all'aggressione subita, come nel caso in cui l'imputato abbia reagito con l'uso di un'arma da taglio a seguito di una violazione di domicilio, in assenza di una concreta minaccia per la propria incolumità. Infatti, la valutazione della proporzionalità della difesa deve tener conto non solo dell'entità dell'offesa, ma anche delle modalità e dei mezzi impiegati per respingerla, in modo da escludere l'applicabilità della scriminante quando la reazione sia stata eccessiva e sproporzionata rispetto alla gravità dell'aggressione subita. Pertanto, il legittimo esercizio del diritto di difesa ai sensi dell'art. 52 c.p. richiede un accertamento rigoroso della sussistenza dei presupposti di attualità e ingiustizia dell'offesa, nonché della proporzionalità della reazione difensiva, al fine di evitare che tale istituto venga utilizzato impropriamente per giustificare condotte violente e sproporzionate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. BEVERE A. - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2102/2006 CORTE APPELLO di ANCONA, del 14/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SCARDACCIONE ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Con sentenza 14.2.2012, la corte di appello di Ancona, in parziale…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.