Cassazione penale Sez. V sentenza n. 373 del 10 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:373PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione richiede l'accertamento dell'elemento oggettivo della concreta pericolosità del fatto distrattivo e del dolo generico dell'agente, da valutare attraverso l'individuazione di "indici di fraudolenza" rinvenibili nella disamina della condotta alla luce della condizione patrimoniale e finanziaria dell'azienda, del contesto in cui l'impresa ha operato, delle cointeressenze dell'amministratore rispetto ad altre imprese coinvolte, nonché dell'estraneità del fatto generatore dello squilibrio tra attività e passività rispetto a canoni di ragionevolezza imprenditoriale. Tali elementi sono necessari per dar corpo, da un lato, alla prognosi postuma di concreta messa in pericolo dell'integrità del patrimonio dell'impresa, funzionale ad assicurare la garanzia dei creditori, e, dall'altro, all'accertamento in capo all'agente della consapevolezza e volontà della condotta in concreto pericolosa. Inoltre, la posizione dei creditori, anche di natura tributaria, deve essere esaminata in relazione all'offensività della condotta distrattiva, senza che rilevi la diversa natura, pubblicistica o privatistica, del loro titolo di credito. Infine, ai fini della configurabilità del delitto, è necessario valutare se il contratto di affitto di azienda, pur potendo astrattamente presentare profili di criticità, abbia concretamente realizzato un pericolo per le ragioni creditorie, tenendo conto anche di eventuali finalità conservative del patrimonio aziendale e di possibili esiti successivi della vicenda imprenditoriale, purché coerentemente prefigurati al momento della conclusione del contratto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

Dott. MAURO Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) SRL;
avverso l'ordinanza del 29/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
Lette le conclusioni scritte del Sostituto procuratore generale, Dott.ssa ((omissis)), la quale ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
Lette le conclusioni scritte della difesa.
RITENUTO IN FATTO
1. Per quanto ancora rileva, con ordinanza del 29/03 - 27/04/2021 il Tribunale di Roma, nel rigettare la richie…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.