Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41156 del 3 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:41156PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La falsificazione di un documento pubblico, quale la carta di circolazione di un veicolo, mediante l'apposizione di un falso tagliando adesivo attestante il passaggio di proprietà, integra il reato di cui agli articoli 477 e 482 del codice penale. Tale condotta è punita anche quando il documento falsificato non venga materialmente utilizzato, essendo sufficiente l'avvenuta alterazione dello stesso. La responsabilità dell'imputato può essere desunta non solo da elementi tecnici, quali il sollevamento delle fibre di carta o il rinvenimento di fotocopie del documento recanti il falso tagliando, ma anche da comportamenti sintomatici, come il tentativo di rimuovere il talloncino adesivo al momento del controllo da parte delle forze dell'ordine. La sentenza di condanna per il reato di falsificazione di documento pubblico non è inficiata da contraddittorietà o illogicità della motivazione laddove questa si fondi su un complesso di elementi probatori, senza limitarsi ai soli rilievi tecnici. Il giudice di legittimità, nel vagliare la correttezza della decisione impugnata, deve confrontarsi con l'intero impianto argomentativo della sentenza, senza limitarsi a contestare singoli profili ritenuti inidonei, di per sé, a giustificare la pronuncia di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CAPUTO A. - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1390/2013 CORTE APPELLO di MILANO, del 28/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione dott. P. Gaeta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza deliberata in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.