Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 745 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:745SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il decreto di occupazione d'urgenza di un bene immobile per la realizzazione di un'opera pubblica dichiarata di pubblica utilità è legittimo anche in assenza di una specifica motivazione sulle ragioni di urgenza, qualora il numero dei destinatari della procedura espropriativa sia superiore a 50, in quanto tale circostanza, ai sensi dell'art. 22-bis del d.P.R. n. 327/2001, costituisce di per sé una tipizzazione normativa delle ipotesi in cui è emanabile il decreto di occupazione d'urgenza, in considerazione della particolare complessità e difficoltà di espletare il procedimento di determinazione dell'indennità di espropriazione in relazione a un così elevato numero di proprietari espropriandi, che rischierebbe di ritardare eccessivamente l'effettiva esecuzione delle opere per le quali è stata già dichiarata la pubblica utilità, l'urgenza e l'indifferibilità dei lavori. Tuttavia, qualora il numero dei destinatari sia inferiore a 50, l'amministrazione è tenuta a rispettare le garanzie partecipative previste dalla legge n. 241/1990, in particolare l'obbligo di comunicazione individuale dell'avvio del procedimento, non potendo ricorrere a forme di pubblicità alternative se non in casi eccezionali e debitamente motivati. Il mancato rispetto di tali garanzie procedimentali comporta l'illegittimità del decreto di occupazione d'urgenza.

Sentenza completa

N. 05812/2006
REG.RIC.

N. 00745/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05812/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n.5812/2006 R.G. proposto dalla Sig.ra Capasso Maria Grazia, rappresentata e difesa dall’Avv. Umberto Gentile ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell’Avv. Andrea Abbamonte in Napoli, Via Melisurgo n.4;

contro

Comune di Sant’Arpino in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Arturo Massimo ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Napoli, alla Via Melisurgo n.4;
Ministero Beni e Attività Culturali i persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis in Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.