Cassazione penale Sez. II sentenza n. 53136 del 27 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:53136PEN

Massima

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La circostanza aggravante prevista dall'art. 7 della L. n. 203 del 1991 (ora art. 416-bis.1 c.p.) ha natura soggettiva e si applica al concorrente nel reato a condizione che questi abbia conosciuto e fatto propria la finalità di agevolare l'associazione mafiosa, anche quando persegua l'ulteriore scopo di trarre un vantaggio proprio dal fatto criminoso, purché ad esso si accompagni la consapevolezza di favorire l'interesse della cosca beneficiata. Pertanto, ai fini del riconoscimento di tale aggravante, non è sufficiente la mera constatazione di un collegamento oggettivo tra la condotta dell'imputato e il rafforzamento del potere mafioso, essendo necessario accertare la sua consapevolezza e volontà di agevolare l'associazione criminale, anche quando tale agevolazione si inserisca in un contesto di vendetta personale o di lotta per il controllo del territorio tra fazioni contrapposte. Il giudice deve quindi valutare attentamente tutti gli elementi probatori, anche indiziari, che dimostrino tale consapevolezza e volontà dell'imputato, senza limitarsi a considerare isolatamente le singole condotte criminose, ma inquadrandole nel più ampio contesto di infiltrazione e radicamento della criminalità organizzata nel territorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica, presso il Tribunale di Catanzaro e (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16 maggio 2018 del TRIBUNALE di Catanzaro, SEZIONE PER IL RIESAME;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MARIA DANIELA BORSELLINO;
sentite le conclusioni del PROCURATORE GENERALE PASQUALE FIMIANI che ha chiesto l'annullamento con rinvio relativamente all'aggravante L. n. 152 del 1991, ex articolo 7, e l'inammissibilita' del ricorso nell'inte…

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