Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10793 del 6 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:10793PEN

Massima

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Il certificato di idoneità statica redatto da un ingegnere iscritto all'albo, ancorché discordante dallo stato reale delle opere edilizie abusive oggetto di richiesta di sanatoria, integra il reato di falsità ideologica in certificati previsto dall'art. 481 c.p. in quanto l'ingegnere riveste la qualità di esercente un servizio di pubblica necessità e il certificato ha avuto efficacia causale decisiva nel trarre in inganno la pubblica amministrazione nell'emanazione di successivi atti. Tuttavia, il reato si estingue per intervenuta prescrizione, non essendo ravvisabili i presupposti per l'immediata declaratoria di proscioglimento nel merito ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello dell'Aquila del 2 luglio 2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ANDRONIO Alessandro M.;

udito il pubblico ministero, in persona del sostituto procuratore generale, Dott. POLICASTRO Aldo, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, per essere il reato estinto per prescrizione.

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