Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dalla società concessionaria del servizio di accertamento e riscossione dell'imposta sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni per il Comune di Sassari, afferma che: La competenza a decidere sul rinnovo di un contratto di concessione di pubblico servizio in scadenza rientra nelle attribuzioni del dirigente amministrativo, in quanto attiene alla gestione del rapporto concessorio e non a scelte di indirizzo politico-amministrativo riservate all'organo consiliare. La facoltà di rinnovo (o proroga) dei contratti di concessione di pubblici servizi, prevista in via eccezionale da alcune norme, deve essere motivata dalla pubblica amministrazione con specifico riferimento alla sussistenza di ragioni di convenienza e di pubblico interesse, mentre l'opzione per l'affidamento mediante gara, quale modello ordinario, non richiede alcuna specifica motivazione. La norma che consente ai comuni di avvalersi, previa rinegoziazione, dei concessionari del servizio di accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni anche per la riscossione di altre entrate comunali, non attribuisce al concessionario una pretesa tutelata al proseguimento del contratto in corso, una volta che questo sia giunto alla scadenza.