Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6296 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6296SENT

Massima

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Il decorso del tempo non può incidere sull'ineludibile doverosità degli atti volti a perseguire l'illecito edilizio attraverso l'adozione della relativa sanzione demolitoria, in quanto l'abuso edilizio rappresenta un illecito permanente integrato dalla violazione dell'obbligo, perdurante nel tempo, di ripristinare in conformità a diritto lo stato dei luoghi. Pertanto, il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare. Tuttavia, qualora l'amministrazione abbia rilasciato un atto amministrativo favorevole, come il certificato di abitabilità, idoneo a ingenerare un'aspettativa giuridicamente qualificata in capo al proprietario dell'abuso, essa dovrà adeguatamente motivare l'interesse pubblico specifico ed attuale alla eliminazione delle opere abusive in contestazione, in ossequio al principio di tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2018

N. 06296/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00618/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 618 del 2014, proposto da
Antonietta De Lillo, rappresentata e difesa dall'avvocato Bartolomeo Della Morte, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Mergellina n. 23;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Gabriele Romano, Fabio Maria Ferrari, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, domiciliata ex lege in Napoli, piazza Municipio;

ne…

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