Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30288 del 3 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:30288PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve effettuare una valutazione prognostica sulla probabilità di condotte reiterative da parte dell'indagato, fondata sull'analisi accurata della fattispecie concreta, tenendo conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità dell'indagato e del contesto socio-ambientale. Tale valutazione deve essere tanto più approfondita quanto maggiore sia la distanza temporale dai fatti contestati, al fine di accertare la permanenza dello stato di pericolosità personale dell'indagato e la presenza di condizioni oggettive ed "esterne" che possano attivarne la latente pericolosità, favorendo la recidiva. Il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato non è equiparabile all'imminenza di specifiche opportunità di ricaduta nel delitto, ma richiede la sussistenza di un pericolo di recidiva prossimo all'epoca in cui viene applicata la misura, seppur non imminente, desumibile da elementi indicativi recenti, idonei a dar conto dell'effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi che la misura cautelare è chiamata a realizzare. Analogamente, il pericolo di inquinamento probatorio deve essere concreto e ancorato a comportamenti specifici dell'indagato volti a pregiudicare l'integrità o la genuinità della prova, non potendo ritenersi sussistente in modo generico ed apodittico, in particolare quando l'ampia gamma di elementi probatori risulti definitivamente acquisita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matte - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filip - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. BERNAZZANI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/10/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAOLO BERNAZZANI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MANUALI Valentina, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito il difensore presente avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), il …

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