Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 53621 del 23 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:53621PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso dell'imputato nell'associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti può essere provato in modo adeguato e logico sulla base di un complesso quadro indiziario, anche in assenza di prove dirette, purché le risultanze investigative, considerate nel loro insieme, siano convergenti nel dimostrare con elevata probabilità la sua partecipazione consapevole e effettiva all'organizzazione e realizzazione delle importazioni di ingenti quantitativi di droga. L'identificazione dell'imputato come soggetto attivo nell'associazione, celato dietro pseudonimi utilizzati nelle comunicazioni criptate tra i sodali, può essere ritenuta provata in modo convincente attraverso il riscontro tra le emergenze delle intercettazioni telematiche e le risultanze dei servizi di osservazione e delle dichiarazioni dei correi, anche quando l'imputato non sia stato direttamente colto in flagranza di reato. Il fatto che l'imputato non sia stato trovato in possesso di alcuni strumenti di comunicazione utilizzati dagli altri associati o che il suo telefono risulti ancora attivo dopo il suo arresto non vale a inficiare la valenza indiziaria di tali elementi, che devono essere valutati nel contesto complessivo delle risultanze probatorie. Inoltre, il concorso dell'imputato nell'importazione di ingenti quantitativi di droga può essere ritenuto provato anche quando tale importazione si sia perfezionata in un momento successivo al suo arresto, purché risulti il suo apporto causale precedente all'interno dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1638/2014 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 19/06/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MOGINI STEFANO;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso e l'annullamento dell'impugnata ordinanza.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per mezz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.