Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8520 del 22 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8520PEN

Massima

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Il reato associativo finalizzato al traffico di stupefacenti può essere integrato anche in assenza di una struttura organizzativa rigidamente gerarchica, essendo sufficiente la dimostrazione di un vincolo associativo stabile e duraturo tra i partecipi, caratterizzato da un programma criminoso comune e da un contributo consapevole e volontario di ciascuno alla realizzazione dello scopo illecito, desumibile anche da elementi indiziari quali la continuità dei rapporti, la reciproca collaborazione nelle singole operazioni di acquisto e spaccio, nonché il ruolo non occasionale svolto da ciascun partecipante. Ai fini della configurabilità del reato associativo, non è necessario che tutti i partecipi siano coinvolti in ogni singola operazione di acquisto o cessione di stupefacenti, essendo sufficiente che essi agiscano in esecuzione di un programma criminoso comune, anche attraverso il coordinamento di compiti e ruoli diversificati. Le esigenze cautelari, in particolare il pericolo di reiterazione del reato, possono essere desumibili dalla gravità degli indizi di colpevolezza, dalla continuità e sistematicità dell'attività illecita, nonché dalla concreta pericolosità sociale degli indagati, senza che sia necessaria la dimostrazione di un attuale e specifico pericolo di commissione di nuovi reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierlui - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/07/2016 del TRIB. LIBERTA' di SALERNO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il PG Dott. VIOLA ((omissis)), che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;
Udito per tutti i ricorrenti l'avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
MOTIVI D…

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