Cassazione civile Sez. III sentenza n. 6056 del 12 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6056CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità delle parti in un sinistro stradale, gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento delle risultanze istruttorie e delle circostanze del caso concreto, purché la motivazione sia logica e coerente. La Corte di Cassazione, in sede di legittimità, non può sindacare tale valutazione di fatto, se non in presenza di vizi logico-giuridici manifesti nella motivazione della sentenza impugnata. Il principio di diritto applicabile è quello secondo cui il giudice di merito ha il potere-dovere di accertare, sulla base di un'approfondita disamina degli elementi di prova, la ricostruzione dei fatti e l'attribuzione delle responsabilità in un incidente stradale, senza che la Corte di Cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di primo grado, salvo che non emergano vizi logici o giuridici nella motivazione. Tale potere discrezionale del giudice di merito trova il suo fondamento nell'esigenza di garantire un'adeguata ricostruzione dei fatti, tenendo conto di tutte le circostanze rilevanti del caso concreto, al fine di pervenire ad una corretta attribuzione delle responsabilità in materia di sinistri stradali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PREDEN Roberto - Presidente

Dott. FINOCCHIARO Mario - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. SPAGNA MUSSO Bruno - Consigliere

Dott. SPIRITO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 31486-2006 proposto da:

RU. GI. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA E. FILIBERTO 100, presso lo studio dell'avvocato VILLARI ROSARIO, rappresentato e difeso dall'avvocato FASANO SAVINO giusta mandato a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

TO. AS. (OMESSO), CO. S. FE. SRL;

- intimati -

avverso la sentenza n. 307/2006 del TRIBUNALE di ARIANO IRPINO…

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