Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2620 del 21 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:2620PEN

Massima

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Il reato di falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla propria identità personale (art. 495 c.p.) si perfeziona anche quando l'imputato abbia reso in più occasioni dichiarazioni diverse circa le proprie generalità, senza che sia necessario accertare con certezza le sue vere generalità. Infatti, integra tale reato la condotta di chi fornisce molteplici dichiarazioni, tutte tra loro difformi, in merito alle proprie generalità, a prescindere dalla possibilità di determinare con esattezza quelle veritiere e dal fatto che in una sola occasione egli possa aver eventualmente detto il vero. La giurisprudenza di legittimità ha affermato che, ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente che l'imputato abbia reso dichiarazioni contrastanti circa la propria identità personale, senza che sia necessario accertare in quali specifici casi egli abbia fornito false generalità. Pertanto, il giudice di merito può ritenere integrato il reato di cui all'art. 495 c.p. sulla base della pluralità di dichiarazioni divergenti rese dall'imputato, senza dover necessariamente individuare in quali circostanze egli abbia effettivamente fornito false informazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 396/2012 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 20/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. DI POPOLO Angelo, che ha concluso per il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale di Perugia, con sentenza del 17/2/2012, resa a seguito di rito abbreviato, dichiarava (OMISSIS)…

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