Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 394 del 13 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:394CIV

Massima

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Il decreto di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità organizzata comporta l'incandidabilità degli amministratori ritenuti responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento, a prescindere dalla loro permanenza in carica al momento dell'adozione del decreto. Tale misura interdittiva, volta a prevenire il rischio che soggetti collusi con la criminalità organizzata possano ricoprire nuovamente cariche pubbliche, si applica anche agli amministratori dimessisi prima dello scioglimento, in quanto la finalità perseguita è quella di impedire che essi possano aspirare a ricoprire cariche identiche o simili a quelle già rivestite. La valutazione della responsabilità degli amministratori deve essere effettuata sulla base di una puntuale disamina degli elementi fattuali che hanno determinato lo scioglimento, senza che sia necessaria la prova di una loro diretta partecipazione alle condotte illecite, essendo sufficiente l'accertamento di un loro coinvolgimento, anche indiretto, nel condizionamento dell'attività amministrativa da parte della criminalità organizzata. La motivazione della decisione di incandidabilità deve illustrare in modo chiaro e logico i presupposti di fatto e di diritto che giustificano l'applicazione della misura, senza che sia necessario un esame analitico di ogni singolo elemento istruttorio, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi ritenuti rilevanti ai fini della decisione. Il sindacato di legittimità sulla motivazione è limitato alla verifica della sua esistenza e della sua logicità, senza che sia consentita una nuova valutazione delle risultanze istruttorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TIRELLI Francesco - Presidente

Dott. TRICOMI Laura - Consigliere

Dott. CAIAZZO Rosario - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CAMPESE Eduardo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sui ricorso n. 35094/2019, r.g. proposto da:
PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI CATANZARO, in persona dell'Avvocato Generale, Cons. (OMISSIS), e del Sostituto Procuratore Generale, Cons. (OMISSIS).
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (cod. fisc. (OMISSIS)), rappresentato e difeso, giusta procura speciale apposta in calce al controricorso, dagli Avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), e (OMISSIS), con i quali elettivamente domicilia in (OMISSIS), presso lo studio dell'Avvocato (OMISSIS).

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