Consiglio di Stato sentenza n. 5484 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:5484SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un immobile ai sensi dell'art. 136 del D.Lgs. 42/2004 preclude in via assoluta la possibilità di realizzare ampliamenti volumetrici straordinari ai sensi dell'art. 3 della L.R. Puglia n. 14/2009, in quanto l'art. 6, lett. f) della medesima legge regionale stabilisce che tali interventi non sono ammessi su immobili ubicati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Pertanto, in presenza di un vincolo paesaggistico sull'immobile, l'amministrazione è tenuta a negare l'autorizzazione per l'ampliamento volumetrico, senza dover fornire ulteriori motivazioni oltre al mero richiamo al vincolo esistente, in quanto quest'ultimo costituisce un limite inderogabile posto dalla legge. La sussistenza del vincolo paesaggistico rende irrilevanti eventuali profili di violazione procedimentale, come la mancata comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'amministrazione non avrebbe comunque potuto rilasciare l'autorizzazione richiesta. Analogamente, la circostanza che in altri casi l'amministrazione abbia consentito interventi analoghi non può superare il divieto legislativo, in quanto la parità di trattamento non può prevalere sulla legge. Pertanto, il parere negativo della Soprintendenza, motivato con il semplice richiamo al vincolo paesaggistico, è pienamente legittimo e non può essere annullato per insufficienza della motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2022

N. 05484/2022REG.PROV.COLL.

N. 05616/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5616 del 2021, proposto da
Ministero della Cultura, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Comune di Ostuni, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia sezione staccata di Lecce (Sezione Prima) n. 00526/202…

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