Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7371 del 18 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7371PEN

Massima

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Il contributo di minima importanza del concorrente nel reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina non è applicabile quando il numero dei partecipanti costituisce circostanza aggravante speciale, in quanto la riserva "salvo che la legge disponga altrimenti" contenuta nell'art. 112 c.p. esclude l'applicabilità dell'attenuante anche in presenza di norme speciali che prevedono tale aggravante. Inoltre, l'esplicito richiamo all'art. 114 c.p. contenuto nell'art. 12, comma 3-quater, del d.lgs. n. 286/1998 autorizza il bilanciamento delle aggravanti con l'attenuante solo nel caso in cui essa possa essere concessa, senza incidere sulla possibilità della sua applicazione, regolata dalle norme del codice penale. Infine, la circostanza che il reato sia stato commesso con il concorso di altri soggetti minori di età comporta l'inapplicabilità dell'attenuante del contributo di minima importanza ai sensi dell'art. 112, comma 1, n. 4 c.p. La circostanza attenuante del concorso del fatto doloso della persona offesa non è applicabile al delitto di agevolazione dell'ingresso clandestino nel territorio dello Stato, in quanto il concorso della volontà della persona non cittadina costituisce elemento necessario per la realizzazione della fattispecie, che ha natura di reato di pericolo, e la persona immigrata non può essere riconosciuta come persona offesa, ma solo come parte eventualmente danneggiata e soggetto passivo, spettando tale qualità solo allo Stato. Infine, la concessione delle attenuanti generiche deve essere fondata sull'accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza in favore dell'imputato, e il mero richiamo alla ritenuta assenza dagli atti di elementi positivi su cui fondare il riconoscimento del beneficio soddisfa l'onere di motivazione del diniego dell'attenuante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaell - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Car - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 5/10/2017 della Corte di appello di per i Minorenni;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Renoldi Carlo;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott.ssa Cesqui Elisabetta, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 3/5/2017, il Giudice dell'udienza preliminare d…

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