Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 452 del 2018

ECLI:IT:TARSAR:2018:452SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere ritenute abusive per mancanza di autorizzazione paesaggistica può essere impugnata dal destinatario dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese processuali. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla legittimità o meno dell'atto impugnato, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese processuali, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò indipendentemente dalla legittimità o meno dell'atto impugnato, in quanto il difetto di interesse sopravvenuto preclude l'esame del merito della controversia. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle censure dedotte dal ricorrente avverso l'atto impugnato. Tale principio si fonda sull'esigenza di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di utilità pratica per le parti, e di concentrare il contenzioso amministrativo sulle sole controversie ancora attuali e rilevanti. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese, rappresenta quindi uno strumento di economia processuale volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di giudizi privi di utilità per le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2018

N. 00452/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00861/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 861 del 2011, proposto da:
Francesco Pira, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonello Rossi, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Ada Negri, n. 32;

contro

Comune di Dorgali, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Patrizio Mereu, con domicilio eletto presso lo studio Marco Galleri in Cagliari, piazza del Carmine n. 22;
Regione Sardegna non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 57 del 28.6.2011 prot. N. 11930, notificata il 7.7.2011 del Comune di Dorgali;

- della …

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