La decadenza dell'autorizzazione per l'esercizio di un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande può essere legittimamente disposta dall'amministrazione competente qualora sia accertata la chiusura ininterrotta dell'attività per un periodo superiore a dodici mesi, ai sensi dell'art. 64, comma 8, lettera b) del D.Lgs. n. 59/2010. Tale accertamento può validamente fondarsi su una nota della Polizia Municipale che attesti in modo formale la chiusura prolungata dell'esercizio, senza che sia necessario procedere a una querela di falso per contestare tale dato di fatto, il quale, se non adeguatamente confutato, costituisce un presupposto sufficiente per la pronuncia di decadenza. Il successivo verbale di ispezione che accerti l'apertura del locale non è idoneo a inficiare la legittimità del provvedimento di decadenza, in quanto riferito a una fase temporale successiva all'accertamento della chiusura protratta per oltre un anno, che ha costituito il fondamento del provvedimento impugnato.