Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 409 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:409SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un finanziamento pubblico è legittimo qualora l'amministrazione accerti, nel corso dell'istruttoria, che il beneficiario non possedeva i requisiti previsti dal bando per l'ottenimento del contributo, in quanto i beni oggetto di finanziamento non risultavano coerenti con l'attività svolta dall'impresa richiedente. In tali casi, non trova applicazione la disciplina dell'indennizzo di cui all'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, in quanto la revoca non è determinata da sopravvenuti motivi di pubblico interesse o da una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, bensì dall'accertamento, in sede istruttoria, della mancanza dei presupposti per l'erogazione del finanziamento. Inoltre, il beneficiario che abbia proceduto all'acquisto dei beni in assenza della definitiva concessione del contributo, agendo in violazione delle condizioni previste dal bando, non può vantare alcun legittimo affidamento né pretendere il risarcimento del danno, essendo consapevole di aver richiesto un finanziamento non dovuto. Pertanto, l'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere di verifica e controllo, è legittimata a revocare il finanziamento concesso, senza che ciò comporti l'obbligo di corrispondere alcun indennizzo.

Sentenza completa

N. 02522/2011
REG.RIC.

N. 00409/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02522/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2522 del 2011, proposto da G.M. Computers Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, corso Finocchiaro Aprile n.10;

contro

Assessorato Regionale delle Attivita' Produttive, Cooperazione, Commercio Artigianato e Pesca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria in Palermo, via A. ((omissis)) 81,

per la condanna

dell’Assessorato resistente al pagamento della somma d…

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