Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23560 del 30 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:23560PEN

Massima

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Il requisito della gravità degli indizi di colpevolezza per l'applicazione di una misura cautelare personale in fase di indagini preliminari è soddisfatto quando gli elementi probatori acquisiti lasciano desumere la qualificata probabilità di attribuzione del reato all'indagato, senza che il giudice di legittimità possa valutare il merito delle risultanze istruttorie o perseguire una ricostruzione più aderente alle stesse, essendo deputato unicamente a verificare la razionalità e la mancanza di vistose incertezze nel ragionamento seguito dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3540/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 03/12/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SABEONE Gerardo;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Roma in funzione di Giudice del riesame, con ordinanza del 3 dicembre 2012, ha parzialmente confermato, sostituendo l'originaria misura cau…

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